Il settore agricolo è uno dei pilastri dell’economia italiana, ma l’accesso ai finanziamenti rappresenta un ostacolo significativo per molti imprenditori. Il Dott. Alfredo Di Gangi, forte di un’esperienza di 24 anni come dirigente presso l’Assessorato all’Agricoltura, ha seguito da vicino l’evoluzione delle politiche di sostegno al comparto, occupandosi di finanziamenti destinati a cooperative, organizzazioni di produttori e bandi regionali. Oggi, fa parte della squadra di Academy d’Impresa, dove fornisce consulenza specifica per il settore agricolo, con l’obiettivo di supportare le aziende nell’accesso alle risorse finanziarie disponibili.
Negli ultimi anni, nonostante l’obbligo di convenzioni tra agricoltori e istituti bancari, molte aziende si sono viste negare i mutui necessari per portare avanti i loro progetti. Il problema principale risiede nelle garanzie richieste dalle banche, spesso non adeguate alle peculiarità del settore agricolo. Questo ha compromesso lo sviluppo di molte iniziative, rendendo evidente la necessità di strumenti di credito più flessibili e accessibili.
Per migliorare la situazione, è essenziale potenziare la collaborazione tra istituzioni, banche e società di intermediazione finanziaria, affinché gli strumenti di sostegno siano realmente efficaci. Inoltre, l’ampliamento dei fondi di garanzia potrebbe ridurre il rischio percepito dagli istituti di credito, favorendo un accesso più equo ai finanziamenti. Un altro aspetto fondamentale è la consulenza mirata agli imprenditori agricoli, affinché le richieste di finanziamento siano formulate in modo più solido e convincente. Anche l’esplorazione di nuove forme di finanziamento, come il microcredito e il crowdfunding agricolo, potrebbe offrire soluzioni alternative ai canali tradizionali.
L’agricoltura italiana ha un enorme potenziale di crescita, ma è necessario un approccio più innovativo e inclusivo per garantire che le aziende possano investire, innovare e rimanere competitive. Attraverso strumenti adeguati e un supporto mirato, il settore agricolo può affrontare le sfide del futuro con maggiore sicurezza e stabilità.